Il Comune di Burgio fa parte dell'Unione dei Comuni "Alto Verdura e Gebbia"
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Dal 2001, grazie all'introduzione della cosiddetta "Legge
Bassanini", i cittadini possono evitare code e burocrazia in tutti i casi in cui
si può fare l’autocertificazione (D.P.R. del 28.12.2000 n°445).
L'autocertificazione può essere fatta direttamente da ogni cittadino in
sostituzione dei certificati che prima potevano essere rilasciati solo dalle
Amministrazioni.
L'autocertificazione deve essere accettata dalle amministrazioni pubbliche e dai
servizi pubblici e cioè le aziende che hanno in concessione servizi come i
trasporti, l’erogazione di energia, il servizio postale, le reti telefoniche
ecc. ed anche i servizi privati che decidono di accettarla.
L’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione) consiste in
una dichiarazione firmata dall’interessato, senza autentica della firma e bollo.
Presso le amministrazioni è possibile trovare i modelli.
L’esibizione di un documento d’identità o di riconoscimento (ad esempio carta
d’identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione ecc.), a seconda
dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza,
cittadinanza e stato civile.
Le domande e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà rivolte alle
amministrazioni e ai servizi pubblici non devono presentare più la firma
autenticata. Si può firmare le domande stesse in presenza del dipendente addetto
o presentarle o inviarle (anche tramite fax) allegando la fotocopia di un
documento di identità; per e-mail, invece, occorre identificarsi con la carta
d’identità elettronica.
L’autentica della firma rimane per le dichiarazioni sostitutive dell’atto di
notorietà da presentare ai privati e per le domande che richiedono la
riscossione di benefici economici (pensioni, contributi, ecc.) da parte di altre
persone.
Le dichiarazioni sostitutive possono essere fatte dai cittadini italiani,
dell’Unione Europea, dei paesi extracomunitari in possesso di regolare permesso
di soggiorno limitatamente ai dati attestabili dalle pubbliche amministrazioni
italiane.
Si potrà dichiarare che è conforme all’originale la copia di un documento tenuto
o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione, di
un titolo di studio e di servizio, la copia di documenti fiscali che debbono
essere conservati dai privati.
Quando una persona non è in grado di rendere una dichiarazione a causa di un
temporaneo impedimento per ragioni di salute, un parente prossimo (il coniuge o
in sua assenza i figli, o in mancanza, un altro parente fino al terzo grado) può
fare una dichiarazione nel suo interesse. In questo caso la dichiarazione va
resa, indicando l’esistenza di un impedimento temporaneo per ragioni di salute,
davanti al pubblico ufficiale che accerta l’identità della persona che ha fatto
la dichiarazione.
Il cittadino è responsabile di quello che dichiara con l’autocertificazione. In
caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato all’autorità
giudiziaria e decade dagli eventuali benefici ottenuti con l’autocertificazione.
Stampa il modello e compilalo :
CERTIFICAZIONI ANAGRAFICHE
ATTI DI NOTORIETA'