MATTINA

MUSEO DELLE MUMMIE : all’interno del restaurato convento dei Cappuccini, dove si trova anche una preziosa pala dello Zoppo di Gangi. Le mummie, ridate alla luce dalla maestria dell'arch. Umberto Di Cristina, sono state restaurate insieme a vestiti e monili originari.
Una suggestiva ed inquietante passeggiata tra scheletri ed arredi funebri risalenti al XVIII ed al XIX secolo, mummificati secondo le tecniche antiche dei frati francescani.
Nel Convento dei Cappuccini si trovano anche la cella e gli strumenti di correzione utilizzati dal Venerabile Andrea da Burgio, frate cappuccino in odore di santità, vissuto tra Burgio, il Portogallo e l'Africa.

FONDERIA DELLE CAMPANE : è l'unica esistente al Sud ancora in attività. cottura di una campana di bronzoFondata alla fine del 1500, nella fonderia i successori del maestro

 

 

Virgadamo lavorano il bronzo secondo l'antica, segreta, fattura. Nei giorni in cui si effettua la colata è possibile partecipare alla fusione del bronzo ed alla realizzazione finale delle campane.

 


CHIESA DI S. GIUSEPPE (di stile barocco, edificata nel XVII secolo) : vetrata artistica nella Chiesa di S. Giuseppeè una delle tantissime Chiese che a Burgio conservano tesori di inestimabile valore. Opere dei fratelli Gagini, del Marabitti, dello zoppo di Gangi, del Ferraro rendono questa cittadina un punto di riferimento per approfondire la diffusione delle scuole artistiche in Sicilia.
BOTTEGHE DI LAVORAZIONE DELLA PIETRA, DEL VETRO E DEL FERRO BATTUTO : A Burgio esiste una tradizione di artigianato artistico particolarmente fiorente : vetro, pietra, ferro battuto, ceramica sono ancora oggi lavorati secondo antichi metodi e con la passione di sempre
CHIESA MADRE : custodisce rilevanti opere artistiche come la Cappella della Madonna di Trapani di Vincenzo Gagini, il Crocifisso di Rifesi, una meravigliosa Icona Bizantina.


 

 

 


POMERIGGIO

VISITA ALLE BOTTEGHE DELLA CERAMICA : brocche di ceramicaBurgio è una delle 33 città che appartiene al rete nazionale "Città della ceramica". E' sede di antiche botteghe in cui giovani ed anziani artisti lavorano con le mani la terracotta ricavandone molteplici utensili e prodotti esportati poi in tutto il mondo. La tradizione della maiolica a Burgio è antichissima. Entro la fine dell'anno sarà inaugurato il Museo della ceramica.
CHIESA DI S. VITO : esistente già nel 1522 quando la confraternita omonima fece scolpire da Antonio Gagini una pregevole statua in marmo di S.Vito, opera ancora custodita nella Chiesa. Nel 1616 la Chiesa venne restaurata e nel 1738 iniziarono i lavori per il rifacimento interno. Essa si presenta ad unica navata, con decorazioni e stucchi bianchi e conserva pure la bara processionale di S.Vito, in legno dorato, opera, forse, di Benedetto Marabitti (XVII sec.)
PIAZZA UMBERTO I : partendo da questa piazza principale è possibile seguire un percorso lungo il quale si incontrano i singolari portali in pietra, opera della ottocentesca tradizione di scalpellini locali. Il territorio di Burgio poggia su cave di pietra dura che, originariamente, costituivano una risorsa economica importantissima. La zona della cave, ancora visitabile anche se non più utilizzata, è detta la "pirriera" dal francese pierre (pietra) Tra i più di cento portali spicca quello dei gendarmi napoleonici, del 1814, il più antico.
CHIESA DI S. LUCA
CHIOSTRO DI S.TA MARIA
Il percorso può includere una salubre visita del ricco e variegato bosco di Rifesi dove si trova l’importante Santuario Normanno di S.ta Maria delle Grazie e l'area attrezzata della Menta per picnic.
Qui i ristoratori del luogo, su ordinazione, organizzano il pranzo. Il bosco dei Monti Sicani è ricco di querce centenarie.

© 2017 Sito web Realizzato da Studio K s.r.l. - Tutti i diritti riservati.